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A Phase 3, Randomized study of atezolizumab plus bevacizumab and chemotherapy in patients with EGFR or ALK mutated in non-small cell lung cancer (ATTLAS, KCSG-LU19-04)

Nel trattamento del cancro polmonare non a piccole cellule (NSCLC) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-(L)1 in seguito all’inibitore della tirosina chinasi (TKI) rimane poco chiaro. Lo studio randomizzato ATTLAS, in aperto, multicentrico, di fase 3 ha valutato l’efficacia di atezolizumab più bevacizumab, paclitaxel e carboplatino (ABCP) nel NSCLC con mutazione EGFR o ALK che è progredito prima della terapia con TKI.
Gli autori hanno confrontato l’efficacia clinica di ABCP seguito da terapia di mantenimento con atezolizumab più bevacizumab con pemetrexed più carboplatino o cisplatino (braccio PC) seguito da mantenimento con pemetrexed. L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione (PFS).
Un totale di 228 pazienti con mutazione attivante dell’EGFR (n=215) o traslocazione di ALK (n=13) sono stati arruolati da 16 centri della Corea del Sud e randomizzati con un rapporto 2:1 al braccio ABCP (n=154) o PC (n=74). La durata mediana del follow-up è stata di 26,1 mesi (IC al 95% 24,7-28,2). I tassi di risposta obiettiva (69,5% vs 41,9%, P <0,001) e la PFS mediana (8,48 vs 5,62 mesi, [HR] 0,62 [0,45-0,86], P=0,004) erano significativamente migliori nel braccio ABCP rispetto a PC. Il beneficio in termini di PFS aumentava all’aumentare dell’espressione di PD-L1, con HR di 0,47, 0,41 e 0,24 per PD-L1 ≥1%, ≥10% e ≥50%, rispettivamente. La sopravvivenza globale è stata simile tra il braccio ABCP e quello PC (20,63 vs 20,27 mesi, HR 1,01 [0,69-1,46], P=0,975). Il profilo di sicurezza del braccio ABCP era paragonabile a quello riportato in precedenza, senza ulteriori segnali di sicurezza, ma sono stati osservati tassi più elevati di eventi avversi correlati al trattamento rispetto al braccio PC.
Si tratta del primo studio randomizzato di fase 3 a dimostrare il beneficio clinico dell’anticorpo anti-PD-L1 in combinazione con bevacizumab e chemioterapia nel NSCLC con mutazione di EGFR o ALK che è progredito con la terapia target.


Sehhoon Park, Tae Min Kim, Ji-Youn Han, Gyeong-Won Lee, Byoung Yong Shim, Yun-Gyoo Lee, Sang-We Kim, Il Hwan Kim, Suee Lee, Yu Jung Kim, Ji Hyun Park, Sang-Gon Park, Ki Hyeong Lee, Eun Joo Kang, Ju Won Kim, Seong-Hoon Shin, Chan-Young Ock, Byung-Ho Nam, Jaebong Lee, Hyun-Ae Jung, Jong-Mu Sun, Se-Hoon Lee, Jin Seok Ahn, Myung-Ju Ahn

Journal of Clinical Oncology, 2023 Oct 20

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