BEACON è stato il primo studio di fase III a dimostrare un vantaggio in termini di sopravvivenza e di risposta obiettiva in questo setting di pazienti. Lo studio ha confrontato la combinazione di encorafenib (BRAF inibitore) e cetuximab (anti-EGFR) con o senza binimetinib (MEK inibitore) versus un trattamento standard a scelta dello sperimentatore con cetuximab in combinazione con irinotecano o FOLFIRI.
Nell’analisi ad interim, con un follow-up di 7,8 mesi, la sopravvivenza globale mediana nei pazienti che hanno ricevuto la tripletta e risultata di 9,0 mesi versus 5,4 mesi nel gruppo di controllo (HR 0,52; IC 95%: 0,39-0,70; p < 0,001) con vantaggio significativo mantenuto in tutti i sottogruppi prepianificati.
Il tasso di risposte obiettive e stato del 26% nel gruppo trattato con la tripletta versus 4% nel gruppo di controllo (p < 0,001).
Lo studio non è stato formalmente potenziato per confrontare l’efficacia del trattamento con la tripletta rispetto alla doppietta, tuttavia, un comparabile beneficio rispetto al gruppo di controllo è stato registrato anche nel gruppo trattato con doppietta con una sopravvivenza globale mediana di 8,4 mesi (HR 0,60; IC 95%: 0,45-0,79; p < 0,001) ed un tasso di risposta significativamente maggiore (RR = 20%) rispetto al gruppo di controllo (p < 0,001). Eventi avversi di grado 3 o superiore si sono verificati nel 58% dei pazienti trattati con la tripletta, 50% con la doppietta e 61% trattati con controllo.
Kopetz S, Grothey A, Yaeger R, Van Cutsem E, Desai J, Yoshino T, Wasan H, Ciardiello F, Loupakis F, Hong YS, Steeghs N, Guren TK, Arkenau HT, Garcia-Alfonso P, Pfeiffer P, Orlov S1, Lonardi S1, Elez E1, Kim TW1, Schellens JHM1, Guo C1, Krishnan A1, Dekervel J1, Morris V1, Calvo Ferrandiz A1, Tarpgaard LS1, Braun M1, Gollerkeri A1, Keir C1, Maharry K, Pickard M, Christy-Bittel J, Anderson L, Sandor V, Tabernero J.