Nazionali

L’innovazione nella prevenzione dell’Herpes Zoster

I mercoledì dell’oncologia

Webinar, 8 settembre 2021, dalle 17.00 alle 19.00

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L’herpes Zoster (comunemente chiamato fuoco di Sant’Antonio) è la conseguenza di una riattivazione del virus varicella-zoster (VVZ), virus a DNA della famiglia degli herpesviridae, che, al momento della prima infezione, è all’origine della varicella.
In Svizzera, nella maggior parte dei casi, la varicella si contrae durante l’infanzia. Più del 99% degli adulti fino a 40 anni di età sono entrati in contatto con il VVZ. In seguito alla prima infezione, il VVZ rimane sotto forma latente per tutta la vita nei gangli nervosi sensoriali del midollo spinale.
Chiunque abbia già avuto una varicella può sviluppare un Herpes Zoster; tuttavia, la riattivazione del VVZ è più frequente nelle persone immunodepresse o anziane. Il rischio associato all’età è probabilmente legato al declino osservato durante il normale processo di invecchiamento dell’immunità, acquisita al momento della prima infezione e dell’immunità specifica a mediazione cellulare.
Pertanto, si osserva un aumento progressivo della gravità dell’Herpes Zoster e delle sue complicazioni nelle persone di età superiore a 50 anni. Per questi motivi un vaccino di nuova concezione per la protezione dei pazienti oncologici e un ottimo risultato.