Nazionali

Una nuova governance della ricerca in Oncologia

Rileggere insieme
i Liberati’s principles

Webinar, 4 maggio 2022
dalle 17.00 alle 18.15

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Prima della pandemia, era di ambito oncologico il 40% delle sperimentazioni censite dal Rapporto AIFA sugli studi clinici. Un’intensa attività di ricerca che ogni anno introduce nella pratica clinica nuovi farmaci. Eppure, di queste terapie spesso sappiamo poco, poiché le conoscenze minime necessarie per l’approvazione regolatoria e l’accesso al mercato sono insufficienti per definirne il valore e il posizionamento ottimale nei percorsi terapeutici. Occorre cambiare prospettiva per andare oltre le istantanee su efficacia e tossicità dei farmaci nei ristretti setting terapeutici oggetto degli studi registrativi, concentrandosi invece sull’intero percorso terapeutico, fortunatamente ricco di numerose opportunità nella maggior parte dei tipi di tumore.

Questa esigenza è in linea con la riflessione suggerita dall’Associazione Alessandro Liberati Affiliate Cochrane Centre che – a dieci anni dalla morte per mieloma multiplo del medico e ricercatore al quale deve il proprio nome – ha avviato una serie di iniziative per discutere la praticabilità di una ricerca informata dalle priorità suggerite dai pazienti, attenta alla loro qualità di vita e che aiuti a definire il valore dei nuovi farmaci una volta calati nel contesto della pratica clinica.

Cercando di raccogliere le sfide lanciate da Alessandro Liberati nella sua lettera al Lancet del novembre 2011, in questo webinar ci interrogheremo su quali principi etici e metodologici debbano informare i futuri investimenti sulla ricerca clinica e di sanità pubblica in Italia, e su quale possa essere il ruolo dei cittadini, dei professionisti e dei decisori. Si riuscirà a ripensare il percorso del priority setting? Si potrà coniugare un sistema rigoroso di valutazione scientifica delle proposte progettuali con la verifica della ricaduta conoscitiva e operativa dei risultati della ricerca?