Notiziario AIOM

IL “PREMIO PACE” VA AI GIORNALISTI RAFFAELLA CESARONI E DANIELE BANFI

Il riconoscimento assegnato nella cerimonia inaugurale del XXV Congresso nazionale AIOM.

La conduttrice di Sky Tg24 e il redattore di Fondazione Veronesi e del Gruppo GEDI sono stati scelti dagli oncologi italiani per il rigore e la chiarezza nella divulgazione scientifica.

Roma, 10 novembre 2023 – Raffaella Cesaroni e Daniele Banfi, rispettivamente giornalista-conduttrice di SKY TG 24 e redattore di Fondazione Veronesi (e delle testate del Gruppo GED) sono i vincitori della ventiduesima edizione del premio giornalistico “Giovanni Maria Pace” per la divulgazione scientifica. Il prestigioso riconoscimento è indetto dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per ricordare il collega di Repubblica scomparso nel 2002 a causa di un tumore. Il premio viene consegnato oggi a Roma durante la cerimonia inaugurale del XXV Congresso nazionale AIOM.

Raffaella Cesaroni è giornalista professionista dal 2004, comincia la carriera nell’emittente regionale Tele Lazio. Dal 2003 è alla conduzione delle edizioni del mattino di Sky Tg24, primo canale all-news in Italia per il quale lavora ancora oggi, dopo essere stata inviata per eventi in Italia e all’estero. Specializzata sui temi di Salute e Sanità, per i quali è spesso impegnata nella moderazione e conduzione di convegni ed eventi, per il Canale, il Sito e i Social di Sky Tg24 cura approfondimenti, inchieste, interviste e servizi. La giuria ha scelto Cesaroni perché “la sua rubrica ‘Health’, l’approfondimento su Salute e Sanità di Sky TG24, affronta con un nuovo linguaggio televisivo i più complessi temi medico-scientifici. Con la sua vasta esperienza professionale e conoscenza dei meccanismi della comunicazione, Raffaella affronta a fondo anche le problematiche sociali, della solidarietà e dell’assistenza. Temi che in sanità stanno diventando sempre più importanti”.

Daniele Banfi è giornalista professionista, dopo aver conseguito un master in Comunicazione della Scienza all’Università La Sapienza di Roma, dal 2011 è redattore del magazine online della Fondazione Umberto Veronesi. Collabora con le testate del gruppo GEDI (La Stampa, La Repubblica). Tra le numerose tematiche approfondite, ha raccontato l’avvento dell’immunoterapia quale nuova modalità per la cura del cancro. “Nel curriculum di Daniele – si legge nelle motivazioni -, vanno annoverati reportage e interviste dai più importanti congressi internazionali, inclusi ESMO e ASCO, che hanno contribuito a far conoscere a tutti questioni di solito confinate agli addetti ai lavori. La costante verifica delle fonti e il fiuto per la notizia caratterizzano il suo modo di fare giornalismo, da sempre al di sopra delle parti”.

Il premio Pace, intitolato al fondatore del giornalismo scientifico in Italia, è divenuto uno dei riconoscimenti più ambiti per le firme dell’informazione sulla salute e medicina nel nostro Paese.