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La sarcopenia è associata a una peggior qualità della vita e alla depressione nei pazienti con cancro avanzato

Recentemente, l’uso di metodi standardizzati per la valutazione della composizione corporea, tra i quali la tomografia computerizzata, ha facilitato la comprensione della reale prevalenza della cachessia neoplastica. La cachessia è un quadro sindromico con un’incidenza pari al 50-80% nei pazienti affetti da malattia oncologica ed è responsabile della morte di almeno il 20% di essi. L’eziologia è multifattoriale e complessa, mediata in parte da citochine pro-infiammatorie e da fattori specifici derivanti dal tumore che, per mezzo delle proteine della fase acuta comportano un’importante perdita del muscolo scheletrico anche in presenza di un’adeguata assunzione di cibo e di normali livelli di insulina. La caratteristica fenotipica più rilevante della cachessia è appunto la perdita di massa muscolare (sarcopenia) con comparsa o progressivo peggioramento di astenia, stanchezza, alterazione della funzione fisica, riduzione della tolleranza ai trattamenti, compromissione della qualità della vita e riduzione della sopravvivenza. La sarcopenia può essere presente nel 20-70% dei casi secondo il tipo di tumore. Ci sono prove evidenti che la sarcopenia aumenta il rischio di tossicità per molti farmaci chemioterapici. In questo studio gli autori hanno dimostrato ancora una volta come la sarcopenia, valutata con scansioni di tomografia assiale acquisita nell’ambito delle valutazioni cliniche di routine, sia altamente diffusa nei pazienti con neodiagnosi di malattia neoplastica avanzata. In particolare, gli autori hanno confermato come lo stato cachettico del paziente e, in particolar modo, la sarcopenia sia associata a una peggior qualità della vita e depressione rispetto ai pazienti oncologici non sarcopenici. Questi risultati evidenziano l’importanza di un costante assetto morfologico e nutrizionale nei pazienti oncologici alla diagnosi e durante terapie ‘disease-oriented’. Lo studio inoltre sottolinea come la sarcopenia sia un reale problema nella popolazione oncologica, troppo spesso non valutato o misinterpretato in un contesto di ‘cluster symptoms’ e quindi meritevole di studi clinici dedicati ad ampliare le conoscenze e a sviluppare adeguate strategie di diagnosi e prevenzione del fenomeno.


Ryan D. Nipp, Georg Fuchsc, Areej El-Jawahria, Julia Mariod, Fabian M. Troscheld, Joseph A. Greere, Emily R. Gallaghera, Vicki A. Jacksonf, Avinash Kambadakoned, Theodore S. Hongb, Jennifer S. Temela,[Link] and Florian J. Fintelmann

The Oncologist, September 21, 2017

Link all’abstract

Sarcopenia Is Associated with Quality of Life and Depression in Patients with Advanced Cancer

 

 

© AlphaMed Press 2017