Istituzionali

L’Agenzia Europea dei Medicinali istituisce una task force per il virus Zika

Esperti europei per fornire supporto ad una risposta globale sull’epidemia emergente

Clicca qui per leggere la notizia sul sito ufficiale AIFA

L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha istituito una task force di esperti con conoscenze specialistiche su vaccini, malattie infettive ed altre competenze rilevanti per contribuire alla risposta globale alla minaccia dell’infezione del virus Zika. Il gruppo sarà disponibile per fornire supporto su ogni aspetto scientifico e regolatorio per la ricerca e lo sviluppo di farmaci o vaccini contro il virus. La task force EMA è stata istituita in seguito alla dichiarazione dell’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) del 1 Febbraio 2016 che l’epidemia di virus Zika è un’emergenza di salute pubblica di interesse internazionale.

Non ci sono al momento vaccini o farmaci approvati o sottoposti a studi clinici, per proteggere o trattare l’infezione del virus Zika.

L’Agenzia sta incoraggiando chi sviluppa farmaci a contattare EMA se ha progetti promettenti in questa area. EMA si metterà inoltre in contatto in maniera proattiva con le Aziende che stanno già pianificando di lavorare su vaccini sperimentali ed offrirà consulenza scientifica e normativa. EMA valuterà ogni nuova informazione -appena si renderà disponibile- per supportare la risposta a questa crisi di sanità pubblica, che si sta ampliando.

Durante un’emergenza sanitaria come l’epidemia del virus Zika, EMA lavora in stretto contatto con le Istituzioni Europee, incluse la Commissione Europea ed il Centro Europeo per prevenzione e controllo delle malattie (ECDC), e con partner internazionali quali l’OMS e altre istituzioni regolatorie dei paesi colpiti.

Esistono meccanismi disponibili per sostenere chi sviluppa i farmaci.

Ci sono già diversi meccanismi e strumenti che possono essere usati per aiutare a velocizzare la ricerca e lo sviluppo di farmaci e vaccini nel contesto di una malattia virale emergente come Zika.

Le industrie possono chiedere una consulenza scientifica (Scientific Advice) all’EMA sui test e sugli studi appropriati, richiesti nello sviluppo dei loro prodotti. Un’interazione precoce e regolare con l’Agenzia può accelerare in maniera significativa lo sviluppo di farmaci.

Anche la Procedura Europea ai sensi dell’Articolo 58 del Regolamento CE 726/2004 fornisce l’opportunità di dare un’opinione scientifica su trattamenti destinati principalmente all’ uso in paesi non europei, collaborando a stretto contatto con l’OMS ed esperti di tali paesi.