Articoli Scientifici

Noninvasive Detection of Microsatellite Instability and High Tumor Mutation Burden in Cancer Patients Treated with PD-1 Blockade

In aggiunta all’espressione di PD-L1, altri biomarcatori (o variabili etichettate con questo sostantivo) vengono spesso menzionate, considerate o rivalutate in veste di fattori predittivi di risposta agli immuno-checkpoint inibitori. Tutti questi fattori, indipendentemente dal loro ruolo e dalla loro reale utilità prescrittiva, vengono e /o possono essere rilevati solo su tessuto, rimanendo questa una problematica non indifferente soprattutto in alcune tipologie tumorali quale il tumore polmonare in stadio avanzato.
Lo studio di Georgiadis e colleghi valuta la possibilità di ottenere il dato di MSI e TMB da biopsia liquida dimostrandone non solo la fattibilità, ma anche una migliore correlazione con l’efficacia dei farmaci rispetto al dato ottenuto da tessuto d’archivio.
È indubbiamente di inestimabile valore poter ottenere qualsivoglia dato molecolare, prognostico e/o predittivo, da materiale facilmente accessibile e dinamico, ma questo dovrebbe sempre basarsi su prove di reale utilità unitamente alla riproducibilità del dato.


Georgiadis A, Durham JN, Keefer LA, Bartlett BR, Zielonka M, Murphy D, White JR, Lu S, Verner EL, Ruan F, Riley D, Anders RA, Gedvilaite E, Angiuoli S, Jones S, Velculescu VE, Le DT, Diaz LA Jr, Sausen M.

Clinical Cancer Research, 2019 Sep 10

 

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