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Pertuzumab, trastuzumab, and docetaxel for HER2-positive metastatic breast cancer (CLEOPATRA): end-of-study results from a double-blind, randomised, placebo-controlled, phase 3 study

Lo studio CLEOPATRA è una sperimentazione di fase 3, randomizzata, in doppio cieco, che ha confrontato pertuzumab (420 mg) più trastuzumab (6 mg/kg) e docetaxel (fino a 100 mg/m2) con placebo più trastuzumab e docetaxel in pazienti con tumore della mammella metastatico HER2+, dimostrando un vantaggio significativo in sopravvicenza libera da progressione (PFS) e globale (OS) nel gruppo pertuzumab rispetto al placebo.
Swain e collaboratori hanno riportato, in questo lavoro, i risultati di fine studio del CLEOPATRA. Il follow-up mediano è stato di 99,9 mesi con pertuzumab e 98,7 mesi con placebo. L’OS mediana è stata di 57,1 mesi (IC 95%: 50 – 72) nel gruppo pertuzumab rispetto a 40,8 mesi (IC 95%: 36 – 48) nel gruppo placebo, con un vantaggio di 16,3 mesi per pertuzumab. I tassi di OS, nel momento di riferimento di 8 anni, sono stati 37% per pertuzumab e 23% per placebo.
Per quanto riguarda gli eventi avversi, il gruppo trattato con pertuzumab ha evidenziato, rispetto a placebo, tassi superiori di neutropenia di grado 3-4 (49% vs 46%). Inoltre, rispetto all’analisi precedente si sono verificati un nuovo evento avverso serio, rappresentato da insufficienza cardiaca congestizia, nel gruppo che ha ricevuto pertuzumab ed un caso di disfunzione sistolica ventricolare sinistra sintomatica.
Questo lavoro è importante perché conferma i risultati del precedente rapporto dopo una mediana di più di 8 anni di follow up.
La safety a lungo termine ed il profilo di sicurezza cardiaco di pertuzumab, trastuzumab e docetaxel sono, inoltre, mantenuti nella popolazione complessiva. Pertanto, i risultati finali dello studio di fase 3 CLEOPATRA, rivelano che il trattamento di prima linea del tumore mammario metastatico HER2+ con pertuzumab più trastuzumab e docetaxel offre un vantaggio in termini di sopravvivenza complessiva anche a lungo termine (37% di probabilità di essere in vita a 8 anni vs 23% con il placebo più trastuzumab e docetaxel), cambiando la storia naturale di questa malattia.


Swain SM, Miles D, Kim SB, Im YH4, Im SA, Semiglazov V, Ciruelos E, Schneeweiss A, Loi S, Monturus E, Clark E, Knott A, Restuccia E, Benyunes MC, Cortés J; CLEOPATRA study group.

The Lancet Oncology, 2020 Apr. 21

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