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Pregnancy After Breast Cancer: A Systematic Review and Meta-Analysis

Il cancro della mammella è la forma di tumore maligno più frequentemente diagnosticato nelle pazienti in età riproduttiva. Le giovani pazienti sono spesso candidate a ricevere un trattamento multimodale che include la chemioterapia, i cui effetti a lungo termine sono l’insufficienza ovarica precoce e l’infertilità. Poiché vi è la tendenza a posticipare l’età alla prima gravidanza, molte donne ricevono la diagnosi di tumore della mammella prima di aver completato il loro desiderio riproduttivo.
In questa revisione sistematica e meta-analisi, Lambertini e colleghi vogliono valutare la probabilità di una gravidanza, la sicurezza materna della stessa e la sicurezza per il nascituro.
Sono stati inclusi 39 lavori per un totale di 8.093.401 donne tra la popolazione generale e 112.840 pazienti con tumore mammario. I risultati mostrano come le pazienti con pregresso tumore mammario hanno una probabilità significativamente inferiore di avere una gravidanza rispetto alla popolazione generale (RR 0,40; IC 95%: 0,32 – 0,49). Inoltre, i figli delle pazienti con pregresso tumore mammario sono a più alto rischio di talune complicanze ostetriche rispetto alla popolazione generale, come un aumentato rischio di taglio cesareo (OR 1,14; IC 95%: 1,04 – 1,25), basso peso alla nascita (OR 1,50; IC 95%: 1,31 – 1,73), parto pretermine (OR 1,45; IC 95%: 1,11 – 1,88) e piccoli per l’età gestazionale (OR 1,16; IC 95%: 1,01 – 1,33). Tuttavia, non vi è un aumentato rischio di malformazioni congenite nei nascituri di donne con pregresso tumore della mammella confrontate con la popolazione generale. Per quanto riguarda la sicurezza materna, rispetto alle pazienti senza una successiva gravidanza, quelle con una gravidanza avevano una miglior sopravvivenza libera da malattia (HR 0,66; IC 95%: 0,49 – 0,89) e sopravvivenza globale (HR 0,56; IC 95%: 0,45 – 0,68).
In conclusione, i risultati di questa revisione sistematica e meta-analisi rassicurano sulla sicurezza della gravidanza nelle pazienti con pregresso tumore mammario. Pertanto, se la paziente desidera tentare il concepimento, la gravidanza non dovrebbe essere ostacolata.


Matteo Lambertini, Eva Blondeaux, Marco Bruzzone, Marta Perachino, Richard A Anderson, Evandro de Azambuja, Philip D Poorvu, Hee Jeong Kim, Cynthia Villarreal-Garza, Barbara Pistilli, Ines Vaz-Luis, Cristina Saura, Kathryn J Ruddy, Maria Alice Franzoi, Chiara Sertoli, Marcello Ceppi, Hatem A Azim Jr, Frederic Amant, Isabelle Demeestere, Lucia Del Mastro, Ann H Partridge, Olivia Pagani, Fedro A Peccatori

Journal of Clinical Oncology, 2021 Jul 1

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