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Prognostic Value of HER2 Status on Circulating Tumor Cells in Advanced-Stage Breast Cancer Patients With HER2-negative Tumors

Nonostante le maggiori applicazioni della biopsia liquida in pratica clinica riguardino l’analisi del DNA tumorale circolante (ctDNA), la valutazione delle cellule tumorali circolanti (CTCs) come biomarcatore prognostico e/o predittivo è oggetto di crescente studio. Diversi studi in letteratura hanno evidenziato una discordanza diagnostica tra l’espressione del gene HER2 su tessuto (tHER2) e CTCs (cHER2) in pazienti affette da carcinoma mammario avanzato, per cui non è ancora ben noto se pazienti con stato di HER2 discordante tra tessuto e CTCs (tHER2-/cHER2+) possano beneficiare da un trattamento anti-HER2.
Lo studio è stato disegnato per valutare il ruolo dello stato di cHER2 come biomarcatore prognostico, analizzandone l’eventuale valore predittivo di risposta da trattamenti anti-HER2, in 105 pazienti con carcinoma mammario avanzato tHER2-.
I risultati dello studio mostrano come, rispetto alle pazienti a basso rischio per lo stato di HER2 (cHER2+ < 2), le pazienti classificate ad alto rischio (cHER2+ ≥ 2) abbiano avuto una sopravvivenza peggiore ed un rischio maggiore di progressione di malattia (Hazard Ratio [HR] per progression-free survival [PFS] 2,16; IC 95%: 1,20-3,88; p =  0,010). Le pazienti ad alto rischio in trattamento con agenti anti-HER2 (trastuzumab, pertuzumab, T-DM1, lapatinib e neratinib) hanno invece ottenuto un miglioramento statisticamente significativo in termini di PFS (HR 0,30; IC 95%: 0,10-0,92; p  =  0,035), non evidente invece fra le pazienti a basso rischio per stato di cHER2 (HR 0,70; IC 95%: 0,36-1,38; p  =  0,306). Un’analisi longitudinale condotta su 67 pazienti valutate in corso di follow-up ha evidenziato un vantaggio statisticamente significativo in PFS fra le pazienti il cui stato di cHER2 si è modificato da un alto rischio al basale ad un basso rischio alla prima valutazione (11,7 vs 2 settimane; p = 0,001).
Nonostante i limiti dello studio (campione esiguo, eterogeneità dei trattamenti ed assenza di coorte di validazione) ed in attesa dei dati preliminari di efficacia di lapatinib e T-DM1 nel trattamento di pazienti con profilo tHER2−/cHER2+ dai trial on-going, la valutazione dello stato di HER2 su CTCs sembra offrirsi come un promettente biomarcatore minimamente invasivo in grado di predire la prognosi e il beneficio dai trattamenti anti-HER2.


Chun Wang, Zhaomei Mu, Zhong Ye, Zhenchao Zhang, Maysa M Abu-Khalaf, Daniel P Silver, Juan P Palazzo, Geetha Jagannathan, Frederick M Fellin, Saveri Bhattacharya, Rebecca J Jaslow, Theodore N Tsangaris, Adam Berger, Manish Neupane, Terrence P Cescon, AnaMaria Lopez, Kaelan Yao, Weelic Chong, Brian Lu, Ronald E Myers, Lifang Hou, Qiang Wei, Bingshan Li, Massimo Cristofanilli, Hushan Yang

Breast Cancer research and treatment, 2020 Jun

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