Notiziario AIOM

La Commissione Europea. SCHINAS: “UE HA MEZZI PER COMPRARE VACCINI ANTI-COVID”

Per assicurare accesso equo e sostenibile

A livello Ue “abbiamo i mezzi finanziari non solo per sostenere i progetti più maturi per lo sviluppo di un vaccino, e lo stiamo facendo con le risorse di Horizon, ma abbiamo anche, attraverso l’Emergency Support Instrument, già ora la capacità di comprare i vaccini” contro il Covid-19, “quando sarà il momento, per assicurarci che tutti abbiano un accesso equo ed economicamente sostenibile”. Lo ha assicurato il vicepresidente della Commissione Europea, Margaritis Schinas, rispondendo ad una domanda, in videoconferenza stampa a Bruxelles, riguardante la Barda (Biomedical Advanced Research and Development Authority), agenzia pubblica Usa che sta finanziando diverse case farmaceutiche impegnate a sviluppare un vaccino contro il Covid-19. Lo sviluppo del vaccino “è una cosa che seguiremo molto da vicino e sulla quale siamo molto coinvolti”, ha spiegato Schinas. Il vaccino, ha affermato, “rimarrà uno dei nostri principali obiettivi nei mesi e negli anni a venire. Abbiamo lanciato il 4 maggio una conferenza dei donatori che abbiamo completato di recente. Il vaccino – ha aggiunto Schinas – è la prossima ‘big thing’ e abbiamo una doppia responsabilità, come Ue. Primo, far sì che, una volta che avremo un vaccino, l’accesso allo stesso sarà equo ed economicamente sostenibile per tutti i nostri Stati membri”. “Ma, come ancora di stabilità in un mondo incerto – ha spiegato Schinas – abbiamo anche la responsabilità di far sì che anche altre parti del mondo, specie quelle con sistemi sanitari più deboli dei nostri, possano avere una parte nello sviluppo e nella distribuzione del vaccino”. “Abbiamo avuto una discussione molto interessante nella plenaria del Parlamento Europeo due settimane fa e stiamo lavorando con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e con i partner del G20 per assicurarci che i vaccini non saranno usati come uno strumento per dividere, ma piuttosto per riunire le necessità di un mondo interconnesso”, ha concluso Schinas.