Notiziario AIOM

Il sondaggio COVID-NOW. IMPATTO DI COVID-19 SULLA SALUTE DEL PERSONALE ONCOLOGICO

I risultati di un sondaggio tra 1.038 medici, infermieri, farmacisti, personale amministrativo e altri professionisti della sanità (come dietologi e fisioterapisti) impiegati nel settore oncologico del Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito durante l’ondata di COVID-19 della scorsa primavera sono stati presentati da Susana N. Banerjee, MBBS, PhD, al Virtual Showcase del NCRI (National Cancer Research Institute).

Le risposte al sondaggio

I risultati dello studio COVID-NOW hanno mostrato che il 69% dei membri dello staff di oncologia crede che l’accesso dei pazienti ai trattamenti standard di cura sia stato compromesso a causa della pandemia COVID-19; il 94% ritiene che la gestione del paziente (trattamenti come chirurgia e chemioterapia) sia stata modificata. Lo studio ha anche scoperto che mentre il 66% si sentiva in grado di svolgere il suo lavoro senza compromettere la sicurezza personale, il 42% dello staff riteneva di mettere a rischio la sua salute, e il 34% ha mostrato segni di burnout. Tuttavia, la maggioranza ha dichiarato di poter lavorare bene durante quel periodo, con un punteggio di 7 su 10 (10 a indicare la capacità di lavorare al meglio).

Il sondaggio ha rivelato le strategie messe in atto dallo staff, con i medici che tendevano a usare la pianificazione e l’umorismo, mentre i professionisti sanitari cercavano supporto emotivo e informazioni dagli altri.

Al personale è stato anche chiesto quanto si sia sentito apprezzato dalla struttura e dal pubblico. Nel complesso, il 68% ha riportato di essere stato apprezzato dal pubblico e il 66% di essere stato apprezzato sul posto di lavoro. In media, i medici si sono sentiti maggiormente apprezzati dal pubblico (79%) e nell’ambiente di lavoro (73%). Il personale di supporto (come lo staff amministrativo di ricerca, gli assistenti sanitari e flebotomi) si sono sentiti meno apprezzati (47% dal pubblico e 60% sul posto di lavoro).

La dott.ssa Banerjee, l’autrice, consulente medico oncologo del The Royal Marsden NHS Foundation Trust and Reader in Women’s Cancers al The Institute of Cancer Research (Londra), ha affermato: “A causa della pandemia COVID-19, l’intera comunità oncologica ha affrontato rapidi cambiamenti per favorire la sicurezza dei pazienti mantenendo l’assistenza oncologica. Comprendere l’esperienza dei professionisti dell’oncologia dalla diffusione della pandemia COVID-19 è fondamentale per poter prendere decisioni basate sull’evidenza che permettano di aiutare il personale dei reparti di oncologia. La comunità oncologica globale deve collaborare per garantire che le risorse limitate vengano utilizzate nel miglior modo possibile a supporto del personale e dei pazienti.”

Lo studio COVID-NOW continua con altri sondaggi programmati e con interviste di approfondimento per capire l’impatto di COVID-19 e il modo per sostenere al meglio il personale oncologico.