Notiziario AIOM

Le Regioni. COVID, LIGURIA: “STILATO IL PROTOCOLLO DI ESECUZIONE DELLE TELEVISITE”

di Manlio Mencoboni, Coordinatore AIOM Liguria

La Liguria, piccolo spicchio di Italia affacciato sul mare, è stata duramente colpita dalla pandemia da COVID 19. Su 1.550.000 abitanti abbiamo registrato, al 29/8/2020, 10.854 casi con 1.571 morti. In questo scenario difficile, legato anche alla vicinanza a aree pandemiche a alta diffusione (Lombardia, Emilia, Piemonte), la rete oncologica ligure inserita nel dipartimento regionale di Emato-Oncologia è riuscita a reagire mantenendo un buon livello di prestazioni.

Va detto che, a differenza che in altre regioni, nessuna oncologia è stata riconvertita in reparto COVID, se non in parte in un paio di situazioni. È stato chiesto un maggior impegno agli oncologi nelle guardie interdivisionali, ma questo non ha impedito di proseguire l’attività, pur rimodulata.

I cardini dell’azione sono stati:

  1. Mantenimento di tutte le attività di terapia di DH e non rinviabili;
  2. Visite ambulatoriali e di follow-up: rimodulazione delle stesse.

Vediamo analiticamente i 2 punti. Il mantenimento delle terapie è stato ottenuto con rimodulazione degli orari dei DH (ampliati a 10-12 ore al giorno) per garantire il distanziamento. Le postazioni di attesa e cura sono state talora ridisegnate e, ove questo non fosse possibile, si è provveduto al trasferimento delle Oncologie in altri presidi ospedalieri COVID free. In tutte le strutture è stato attuato un puntuale triage all’accesso dei pazienti con misurazione della temperatura e anamnesi mirata e accurata da parte di personale sanitario infermieristico. Le terapie orali sono state dispensate in alcune realtà a domicilio sotto la supervisione di medici e infermieri.

Le visite ambulatoriali sono state rimodulate: le prime visite sono sempre state garantite in presenza (invero sono diminuite di circa il 50% per la riduzione della attività degli specialisti, in particolare chirurghi). Le visite di controllo sono state rinviate, previo teleconsulto con i pazienti, se non presentavano aspetti di criticità. Da questo punto di vista, in attesa di un riconoscimento nazionale, la regione Liguria ha stilato un protocollo di esecuzione delle televisite con una loro potenziale valorizzazione economica. A oggi, la maggioranza delle visite è stata recuperata. Le visite di controllo con aspetti di criticità sono state mantenute.

Pensiamo, con questi sforzi, di aver mantenuto un livello accettabile di assistenza per i nostri pazienti. Criticità ce ne sono state in alcuni casi e in altre potranno ancora esserci: chiediamo comprensione ai nostri pazienti, ma siamo comunque contenti del lavoro fatto per rispondere a una emergenza pandemica mai vissuta nei tempi moderni alle nostre latitudini e che, quindi, ci ha trovati completamente impreparati ma capaci di reagire.


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