Notiziario AIOM

Il Ministro della Salute. SPERANZA: “ITALIA IN PRIMA LINEA SU VACCINO E CURE”

“La scienza, sono convinto, ci darà ben presto risultati incoraggianti” su più fronti.

“L’Agenzia del farmaco EMA ha iniziato formalmente il percorso di validazione per il primo vaccino Covid. E’ quello di AstraZeneca, studiato ed elaborato dall’Università di Oxford, il cui vettore virale è fatto a Pomezia e il cui infialamento avverrà ad Anagni. L’Italia è in prima fila dentro questa partita e deve continuare a investire con forza”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, facendo il punto sullo stato della ricerca sul coronavirus Sars-CoV-2, nel discorso con cui ha illustrato alla Camera il contenuto dei provvedimenti di attuazione delle misure di contenimento per evitare la diffusione del virus Covid-19. L’Italia, ha sottolineato, è in prima linea negli sforzi per un vaccino ma anche per le cure. “Quando a giugno abbiamo firmato con i governi di Francia, Germania e Olanda l’alleanza per i vaccini abbiamo dato il la a un percorso che vede oggi la Commissione Europea nelle condizioni di chiudere contratti con le principali aziende farmaceutiche del mondo, per provare ad assicurare la popolazione di tutti i Paesi europei rispetto a un vaccino efficace e sicuro. Se ne parla di meno, ma un lavoro molto importante sta andando avanti anche sul terreno delle cure e in modo particolare le ricerche attorno agli anticorpi monoclonali stanno producendo risultati incoraggianti. Anche da questo punto di vista l’Italia è in prima fila – ha evidenziato Speranza -. Nel decreto Agosto in riconversione abbiamo indicato 80 milioni di euro proprio per questo tipo di ricerca per il 2020 e 300 mln per il 2021”. “E’ chiaro che dentro questa sfida abbiamo una doppia esigenza: quella di correre, essere veloci e rapidi, ma al tempo stesso di procedere con la massima sicurezza. Sono due gambe che dobbiamo tenere insieme perché gli standard di sicurezza sono per noi decisivi e fondamentali”.