Notiziario AIOM

SPECIAL REPORT ASCO: LA GUIDA PER RIPRENDERE LE CURE DURANTE LA PANDEMIA

La Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO) ha pubblicato ASCO Special Report: A Guide to Cancer Care Delivery During the COVID-19 Pandemic, una guida dettagliata alle pratiche oncologiche da mettere in atto nell’immediato e a breve termine per proteggere la sicurezza dei pazienti e delle equipe mediche, prima di riprendere le operazioni di routine durante la crisi sanitaria dovuta al COVID-19.

La pandemia COVID-19 ha richiesto alle strutture oncologiche, negli Stati Uniti e in Europa, di predisporre cambiamenti a livello operativo per proteggere la sicurezza dei pazienti e dello staff sanitario e per adeguarsi alla mancanza di risorse. Con l’attenuazione delle restrizioni determinate dalla pandemia, le oncologie stanno ripristinando in sicurezza l’accesso dei pazienti alla diagnostica, ai trattamenti e agli altri servizi essenziali.

“Come oncologi, vogliamo fornire a ogni paziente l’assistenza oncologica migliore. La decisione di ridurre le attività durante la pandemia non è stata facile per le oncologie e per i fornitori di prestazioni sanitarie” ha affermato il Presidente ASCO, Howard A. “Skip” Burris. “La ripresa delle normali attività sarà lenta e progressiva. Ci auguriamo che questo report possa fornire alle oncologie la guida di cui hanno bisogno per determinare quando e come tornare alla nuova normalità, mentre l’impatto della pandemia comincia ad allentarsi.”

“Ad aprile, nel pieno dell’emergenza legata alla pandemia – ha spiegato Massimo Di Maio, Segretario AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e Direttore Oncologia dell’Ospedale Mauriziano, Università degli Studi di Torino -, ho avuto il piacere di rappresentare AIOM in una tavola rotonda virtuale, organizzata da OncoAlert, a cui partecipava anche il presidente ASCO Howard ‘Skip’ Burris. In quell’occasione, è stato sottolineato da più voci il ruolo delle società scientifiche – in un momento di così grande incertezza – nel fornire informazioni utili ai propri associati su quali comportamenti seguire. Mi fa piacere ricordare che, sin dai primi giorni del lockdown, AIOM si è sforzata di fornire tempestive indicazioni sulle modalità di prosecuzione delle attività oncologiche, riducendo quanto più possibile i rischi per i pazienti e per gli operatori. Anche ASCO ha fatto lo stesso, e lo ‘Special Report’ ora pubblicato è una guida a tutti i più importanti aspetti da considerare nella gestione dell’emergenza. Peraltro, come fatto anche da AIOM in Italia già all’inizio della ‘fase 2’ (con documenti, proposte e comunicati che hanno puntato alla ‘normalità post-COVID’), anche il documento ASCO ribadisce che l’oncologia deve guardare decisamente al post-emergenza, ad esempio ripristinando le attività di screening, valorizzando le attività di telemedicina (non come surrogato subottimale ma come integrazione delle visite classiche) e organizzando le attività di oncologia medica, radioterapia e chirurgia oncologica all’insegna della gestione ottimale dei pazienti e del loro tumore, nel rispetto della sicurezza. Più che in ogni altra occasione, la pandemia ha ricordato a tutti noi quanto sia essenziale, specialmente in situazioni con poche certezze e deboli evidenze, il confronto tra colleghi allo scopo di adottare comportamenti condivisi”.

Lo Special Report ASCO sintetizza non solo una vasta gamma di pratiche sviluppate dalle strutture oncologiche, ma anche una guida fornita dalle agenzie governative e da altre società scientifiche, che comprendono:

  • Best practice per triage e screening dei pazienti prima degli appuntamenti, per ridurre il rischio di contagio
  • Guida per fornire assistenza oncologica ai pazienti positivi a COVID-19 o in monitoraggio per COVID-19
  • Considerazioni per la comunicazione allo staff e ai pazienti dei nuovi protocolli per proteggere la salute e la sicurezza dei pazienti
  • Procedure e protocolli per limitare il contagio diffuso dal personale sanitario attraverso screening, test, modificazioni dei congedi per malattia e delle politiche di lavoro da casa e altre misure
  • Guida per stabilire le misure di distanziamento fisico negli ambienti clinici, amministrativi e in quelli non adibiti ai pazienti nelle strutture oncologiche

Lo Special Report ASCO tratta anche:

  • Best practice per attribuire la priorità, la programmazione e la fatturazione delle visite in telemedicina
  • Risorse relative alle tempistiche e alle modalità di ripristino degli screening oncologici e di altri trattamenti oncologici fondamentali, che comprendono l’oncologia medica, la radio-oncologia, la chirurgia e i servizi ausiliari.

Lo “Special Report ASCO” è stato sviluppato da un gruppo di volontari esperti di ASCO che lavorano in contesti diversi e non è destinato a fornire raccomandazioni per la cura dei singoli pazienti. ASCO, inoltre, incoraggia le oncologie a prendere in considerazione politiche relative alla pratica interna nei singoli centri oncologici.

Preludio all’iniziativa “Road to Recovery”, lo Special Report di ASCO è focalizzato sulle misure che le singole oncologie dovrebbero considerare nell’immediato e nel breve periodo per migliorare la sicurezza dei centri di assistenza oncologica durante la crisi sanitaria pubblica. “Road to Recovery”, il cui rilascio è previsto in autunno 2020, definirà le politiche di lungo termine e i cambiamenti nella pratica necessari per recuperare completamente e migliorare la resilienza del sistema di assistenza oncologica, in un contesto post-COVID-19. Queste due iniziative fanno parte dell’impegno continuo di ASCO nel fornire informazioni tempestive e risorse alla comunità oncologica sulla rapida evoluzione della crisi da COVID-19.

Gli strumenti, i dati, le informazioni di ASCO su COVID-19 sono disponibili su asco.org/asco-coronavirus-information.